Il vino biologico è sempre più apprezzato e richiesto dagli amanti del vino. Il Veneto è uno dei maggiori produttori di vino bio e ve ne proponiamo una selezione di un’azienda a cui siamo molto affezionati e che vi consigliamo di provare! Scopri il nostro vino biologico Veneto!
La richiesta soddisfa una domanda degli amanti del prodotto più naturale possibile, ma anche da chi non riesce a digerire il “vino classico”.
Quando parliamo di biologico e ci riferiamo ai vini dobbiamo stare molto attenti a ciò che mettiamo sulle nostre tavole. Non tutti i vini possono essere bio e devono essere seguite rigide normative perché possa fregiarsi di tale denominazione.
Da un paio d’anni l’Unione Europea ha messo d’accordo tutti i produttori di vino per regolamentare un settore dove, prima della normativa vigente, era sufficiente indicare che l’uva proveniva da agricoltura biologica per far sì che anche il vino prodotto fosse bio. Dopo l’entrata in vigore, o meglio, dopo l’estensione della normativa che regola la produzione biologica anche all’uva e al vino, possiamo finalmente essere certi che il voi sia biologico davvero.
Anche il Veneto segue le norme in vigore che , tra le altre direttive, regolamentano anche l’uso e la quantità dei solfiti che una bottiglia “bio” può contenere. Non ci interessa entrare in tecnicismi in questa sede, ma riportiamo il dato sui solfiti e sulla quantità che possiamo trovare nella bottiglia bio che scegliamo. Sempre più clienti ci chiedono aiuto perché intolleranze e allergie non permettono loro di gustare ogni vino, ma devono necessariamente cercare quello biologico perché contiene quantità di solfiti che il loro fisico riesce ad assimilare.
Ricordiamo che i solfiti servono per la conservazione del vino e sono composti da sostanze presenti in molti alimenti che quotidianamente mangiamo. Il mal di testa dopo un calice di vino può essere dovuto ai solfiti. Se i calici sono molti non è colpa dei solfiti e non c’è vino biologico che vi salvi!
Un vino rosso biologico, per esempio, ha un limite massimo di 100mg per litro, mentre un vino bianco secco ha un limite di solfiti superiore: 150 mg per litro. Sotto queste  quantità non è obbligatorio specificarne la presenza sull’etichetta, ma non è escluso che ve ne siano alcune tracce.